giovedì 27 settembre 2012

SOCIAL NETWORK E MARKETING: 10 COSE DA NON FARE

Comunicare attraverso i social media permette di raggiungere rapidamente una larga e diversificata audience che ha scelto di ricevere costanti aggiornamenti su un brand, su una tipologia di servizi o prodotti.
Di seguito elencati  i 10 errori più gravi che potrebbero compromettere la comunicazione attraverso i social media.
Scopriamoli uno ad uno:
  1. La scelta del soggetto dei post. Come dicevamo prima, i fan decidono di diventarlo proprio perché sono interessati al brand, ai servizi ecc. Ogni volta che gli aggiornamenti non vanno in questa direzione, la pagina perde di valore agli occhi del fan.
  2. Il modo in cui si parla dei competitors: evitare di offendere o irridere i competitiors.
  3. La gestione del cliente. Sulla pagina social può capitare di dover affrontare questioni di customer service e, non raramente, gli utenti che le denunciano usano un linguaggio aggressivo e offensivo. Chi gestisce una pagina non può rischiare di usare gli stessi toni.
  4. La modalità di risoluzione di problemi complicati.  Nei casi troppo complicati di customer service  è bene affrontare la questione in privato (mail, messaggio privato, telefono) poichè possono non essere di interesse per il resto dei fan.
  5. La gestione della privacy. In nessun caso informazioni inerenti la privacy di clienti o potenziali clienti deve essere divulgata sui social media.
  6. L’utilizzo di immagini e tag. Nella gestione dei social è fondamentale l’utilizzo di immagini e foto che rendono la pagina più completa e visivamente piacevole. Prima di postarle però è molto importante verificare di averne i diritti e di non fare un torto e chi vi è ritratto.
  7. La correttezza dell’informazione. Sia nella gestione delle tematiche di customer care che nella divulgazione di dati di settore o notizie di carattere più generale, è fondamentale verificare la fonte per non rischiare di divulgare informazioni sbagliate.
  8. La gestione del “tono”. Come coloro che hanno un ruolo pubblico, chi gestisce una pagina social deve essere in grado di dominare le proprie emozioni e cercare di apparire sempre sereno e felice.
  9. L’utilizzo di informazioni aziendali. Certe informazioni possono essere risapute all’interno dell’azienda ma, non per questo, possono essere divulgate all’esterno. Sicuramente competitors e clienti ne sarebbero felici ma i vertici aziendali… molto meno.
  10. La distinzione tra profilo personale ed aziendale. La gestione di una pagina aziendale non deve mai essere confusa con il proprio profilo privato. Le opinioni, i sentimenti, le considerazioni personali non possono essere destinate ad una pagina aziendale per il semplice fatto che l’audience non ne sarebbe interessata!
Ufficio Stampa S&Q spa
Fonte: Kiver.com

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