giovedì 14 giugno 2012

IL WEBMARKETING SECONDO ADOBE

Il marketing predittivo è la nuova frontiera verso cui si muove Adobe Systems per supportare al meglio le attività di coloro che nelle aziende devono decidere le iniziativa di promozione da mettere in campo e le relative risorse di supporto a campagne pubblicitarie o di marketing.

La società ha infatti recentemente introdotto nuove funzioni nella Adobe Digital Marketing Suite, che rendono meno complesso scoprire schemi comportamentali nascosti nelle navigazioni web dei singoli utenti, consentendo al contempo di elaborare i considerevoli volumi dati provenienti da siti Internet o dalle pagine aziendali presenti nei diversi social network.

Queste innovazioni aiuteranno i professionisti del marketing a cogliere le indicazioni di maggiore impatto e al tempo stesso sfruttare enormi quantità di dati storici per prevedere i risultati futuri. I nuovi strumenti di analisi predittiva, secondo Adobe, offriranno ai professionisti del marketing digitale la possibilità di mettere in atto processi decisionali più accurati e lungimiranti.

“Agli albori del marketing digitale le analisi ci dicevano cos’era accaduto e, grazie ai progressi, perché fosse accaduto. Una tale quantità di dati disponibili, però, costituisce un problema nel momento in cui si vogliono estrapolare rapidamente delle indicazioni e agire fintanto che tali indicazioni sono ancora valide. 
 La tecnologia per le analisi predittive sviluppata e brevettata da Adobe consente l’integrazione con oltre 130 diverse tipologie di base dati provenienti dalle fonti più diverse come: sistemi di gestione della posta elettronica, applicativi aizendali (CRM, ERP…) o dati raccolti nei diversi ambienti commerciali.

Le capacità di marketing predittivo di Adobe permettono ai professionisti del marketing di ottimizzare diverse strategie di marketing digitale, compresi il coinvolgimento personalizzato, l’esecuzione di campagne multicanale e la monetizzazione dei media. In particolare, i professionisti del marketing possono:

• modificare le metriche chiave in vari scenari ‘what-if’ per osservare l’impatto potenziale di tali cambiamenti sui risultati dell’attività, per esempio in termini di ordini ed entrate;

• prevedere i risultati di una campagna di search, social o display advertising e sviluppare modelli ottimizzati di media mix per garantire un ritorno superiore delle iniziative pubblicitarie multicanale;

• identificare i principali indicatori di prossimi rischi e anomalie e adattare le strategie di marketing prima che si verifichi il problema o per trarre vantaggio da un’opportunità;

• identificare le interazioni (rilascio di un commento, osservazione di un prodotto, ecc.) con il più alto potenziale di conversione;

• passare dalla verifica del contenuto alla prescrizione del contenuto sulla base di ciò che il modello predittivo indica come ottimale.


Realizzato dall'Ufficio Marketing S&Q Spa
 

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