lunedì 30 aprile 2012

QUINTO CONTO ENERGIA: PROPOSTE E NEWS

La bozza del 5° Conto Energia continua a raccogliere interventi propositivi da parte dalle associazioni di settore che, dopo esser scese in piazza a fianco delle organizzazioni ambientaliste, aspettano ora i risultati della Conferenza Stato-Regioni. 
Il testo, così come uscito dal Ministero dello Sviluppo, non soddisfa molti, anzi troppi. 
E’ il caso ANIE/GIFI che oggi ha inviato a Governo e Regioni un documento contenente alcune idee, condivise con la base associativa, affinchè il nuovo Conto Energia assicuri continuità al mercato fotovoltaico, garantendo prospettive di sviluppo all’industria nazionale. 
Il fotovoltaico rappresenta un comparto che nell’arco di soli 5 anni ha creato oltre 120.000 posti di lavoro (diretti e indotti), la nascita di oltre 1000 nuove imprese, ha generato un giro d’affari di oltre 15 Miliardi di euro e un contributo fiscale annuo pari ad 1 miliardo di euro.
A questi valori si sommano i benefici legati alla produzione energetica da fonte fotovoltaica, che oramai ha raggiunto il 7% dei consumi nazionali, al consistente risparmio di Co2 emesse e a virtuose opere di bonifica dei tetti dall’amianto, a beneficio della salute pubblica e della salvaguardia ambientale.
Secondo le Associazioni scriventi, il Governo ha il dovere di ascoltare le proposte di uno dei pochi settori nazionali che in concomitanza con la crisi globale ed il credit crunch ha generato valore per l’intero sistema Paese.
Le Associazioni italiane del fotovoltaico APER, ASSOSOLARE, IFI, AES, hanno quindi condiviso una lista di 8 punti prioritari e urgenti per lo sviluppo del settore

Quello che le associazioni propongono è un innalzamento del budget indicativo di incentivazione a 7 miliardi di euro l’anno e lo slittamento al 1° settembre 2012 della data di entrata in vigore del nuovo sistema d’incentivi; ANIE/GIFI richiede inoltre la tutela degli investimenti avviati per i grandi impianti in corso di costruzione e/o già connessi ma non a registro e per gli impianti iscritti a registro che non hanno comunicato la fine lavori e l’individuazione di opportune forme di incentivazione a sostegno e sviluppo dell’industria nazionale.
“Un V Conto Energia – dichiara Valerio Natalizia, Presidente GIFI-ANIE – con i contenuti così come riportati nella bozza del Ministero dello Sviluppo Economico, in un settore che è già stato fortemente colpito da numerose e penalizzanti modifiche negli ultimi 18 mesi, ha effetti fortemente destabilizzanti per l’intero comparto, in quanto contiene provvedimenti decisamente restrittivi per lo sviluppo del mercato e senza aperture a soluzioni innovative già esistenti che contribuirebbero ad una migliore integrazione del fotovoltaico nel panorama energetico nazionale.” “Approvare senza modifiche il V Conto Energia – conclude Natalizia – significherebbe vanificare gli oltre 5,6 miliardi €/anno già impegnati per i prossimi 20 anni mettendo in discussione la sopravvivenza delle aziende italiane. Auspico che il Governo e le Regioni apportino le modifiche essenziali proposte per permettere all’industria nazionale di continuare a creare benefici economici, ambientali e sociali per il Sistema Paese.”


giovedì 26 aprile 2012

IL FUTURO DEL FOTOVOLTAICO A RIO DE JANEIRO

Pannelli solari e accesso alla corrente elettrica, per migliaia di famiglie e imprese in Africa: sono questi alcuni esempi degli interventi dell'Unione europea, primo donatore mondiale di aiuti allo sviluppo sul fronte dell'energia. Un tema chiave della prossima conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile di Rio+2', prevista a giugno in Brasile. Sarà quella l'occasione per l'Unione europea di far contare la sua leadership, dando un seguito all'annuncio di un nuovo obiettivo: fornire l'accesso all'energia a mezzo miliardo di persone entro il 2030. Bruxelles alla conferenza di Rio punta infatti su target concreti globali sui temi prioritari, inclusa l'energia sostenibile. Ecco un quadro fornito dalla Commissione Ue sui suoi strumenti e fondi in campo per il settore:
FONDI UE PER ENERGIA: Il contributo di Commissione Ue e Stati membri in sovvenzioni e prestiti hanno raggiunto quota 11,5 miliardi nel periodo 2003-2011, con quasi il 50% destinato alle fonti rinnovabili. Dal 2005 al 2011 solo Bruxelles ha fornito un miliardo di euro in sovvenzioni per i programmi dedicati all'energia nei paesi in via di sviluppo dell'area ACP (Africa-Caraibi-Pacifico).
ASSISTENZA TECNICA: La 'Technical assistance platform' è uno strumento di assistenza che conterà su un ammontare di 50 milioni di euro per il periodo 2012-2013, per aiutare i paesi in via di sviluppo a creare piani d'azione nel campo dell'energia e attuare riforme delle regole per trovare i fondi privati necessari a realizzare questi piani. Fa parte dell'iniziativa appena lanciata che si chiama 'Energising Development', per dare accesso all'energia a 500 milioni di persone entro il 2030.
STRUMENTI FINANZIARI: Il primo è il fondo EU-Africa Infrastructure Trust Fund (ITF), che finora ha impegnato 392 milioni di euro. Combina sovvenzioni e prestiti dagli Stati membri con istituzioni come la Banca europea d'investimenti (BEI), per sostenere progetti di infrastrutture locali. Il Global energy efficiency and renewable energy Fund (GEEREF), ha avuto 108 milioni di euro di fondi con una partnership pubblico-privato, per opportunità di investimenti sia commerciali che pubblici.
ACCESSO ENERGIA: La Energy facility è uno strumento finanziario per sostenere in particolare l'accesso all'energia, attivo fin dal 2005, con un impegno ad oggi di 420 milioni di euro.
COOPERAZIONE REGIONALE: Un programma di cooperazione sulle rinnovabili Ue-Africa per il periodo 2011-2013 conta su 6,6 milioni di euro e aiuta a stimolare lo sviluppo sostenibile tramite un maggiore uso delle fonti verdi; programmi nazionali e regionali nei paesi in via di sviluppo dell'area ACP rispondono ad esigenze nazionali o regionali, con un impegno di 275 milioni di euro.

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martedì 24 aprile 2012

GOOGLE CON LA CERNIERA LAMPO..

Gideon Sundback è il protagonista di Google oggi, basta tirare la cerniera lampo che campeggia sul motore di ricerca per scoprire che il curioso Doodle odierno vuole celebrare l'inventore nato in Svezia.
Una cerniera lampo che attraversa l'homepage e aprendosi, come un sipario, mostra le voci relative a Gideon Sundback: e' questo l'originale doodle che Google dedica oggi all'inventore della zip, nel 132/o anniversario della sua nascita. Sundback, ingegnere svedese, intorno al 1913 perfeziono' la cerniera lampo che in seguito divento' un prodotto commerciale di successo.
In quello stesso anno un sarto di New York utilizzo' il nuovo congegno per una cintura con tasche data in dotazione ai marinai americani e vennero vendute 24 mila chiusure lampo.
Negli anni Quaranta la 'zip', abbreviazione di zipper boot, arrivo' ad essere prodotta in oltre 60 milioni di unita'. Gideon Sundback nacque a Jonkopink, nel sud della Svezia, il 24 aprile del 1880 e mori' a Meadville, in Pennsylvania, Stati Uniti, il 21 giugno 1954.
Il doodle ha già conquistato numerosi apprezzamenti in rete, tanti i commenti arrivati su Twitter: c'è chi dice "E' un doodle semplicemente fantastico", chi fa commenti nerd ("bello il doodle dedicato allo zip, adesso però vogliamo quello dedicato al .rar"), chi non perde occasione per ironizzare e spogliare Google: "Mi sembra uno dei tanti messaggi subliminali il doodle di Google oggi. E' primavera... Spogliamoci?"

Ufficio Stampa
Sistemi&Qualità Spa

martedì 17 aprile 2012

QUINTO CONTO ENERGIA: IL DECRETO CHE FA INFURIARE GLI OPERATORI

due decreti, che revisionano gli incentivi al settore del Fotovoltaico e Rinnovabili Elettriche sono passati al vaglio dell’Agenzia per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) e della Conferenza Stato Regioni per l’approvazione finale.

Fotovoltaico

Se il disco verde definitivo dovesse arrivare sull’attuale testo, significherebbe che una volta raggiunta la quota di 6 miliardi di euro il Quinto Conto Energia diventerebbe il nuovo riferimento per il Fotovoltaico (in via teorica già da luglio 2012) con il tetto massimo annuo che scenderà a 500 mila euro.
Dunque per gli impianti in essere, e fino al raggiungimento dei fatidici 6 miliardi di euro di incentivi complessivi, continuerà a trovare applicazione il Quarto Conto Energia (d.m. 5 maggio 2011).
Se alla data del 1° luglio 2012 ancora non sarà stato raggiunto il limite dei 6 miliardi, il decreto entrerà in vigore dopo trenta giorni dalla pubblicazione della deliberazione del GSE, che calcolerà i tempi per il superamento della soglia.
Confermati i tagli agli incentivi per il fotovoltaico (riduzione tra il 32% ed il 36% per le tariffe incentivanti) e l’introduzione di un registro per le installazioni di potenza superiore ai 12 megaWatt.

Altre Fonti
Per le altre fonti rinnovabili nel Decreto ad hoc del Ministero trova conferma anche la preannunciata introduzione del meccanismo di aste al ribasso riservate agli impianti di potenza superiore ai 5 megaWatt e il registro per le installazioni di potenza media, simile a quello per il fotovoltaico.

La Protesta
Tali Misure proprio non vanno giù alle associazioni e alle imprese del settore, che sono già sul piede di guerra pronte a scendere in piazza per protestare il 18 aprile.

ANIE/GIFI e le altre associazioni di settore non accettano il drastico calo degli incentivi al Fotovoltaico, che in questi anni ha creato oltre 100mila nuovi posti di lavoro e che in Italia avrebbe davanti un futuro roseo se il Governo non propendesse per un bilanciamento degli incentivi verso le altre fonti Rinnovabili.
Il problema per le aziende non è tanto lo spostamento dei fonti da una fonte rinnovabile verso le altre quando il vedere compromessi tutti gli investimenti avviati sulla base di uno scenario di mercato che è bruscamente mutato: prima con il Quarto Conto Energia ed ora con il Quinti Conto Energia.
Inoltre, la denuncia delle aziende è che i tagli non riguardino solo il Solare Fotovoltaico ma anche tutte le altre fonti rinnovabili.  In particolare, la criticità è legata ai tetti semestrali  di spesa e al registro per ogni tipologia di impianto al di sopra di 12 kW.

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QUELLO CHE PAGHIAMO CON LA BOLLETTA ELETTRICA...

Mentre il settore delle rinnovabili è alle prese con i nuovi decreti attuativi varati dal Ministero dello Sviluppo, l’Autorità per l’Energia e il Gas, sulla scia delle numerose polemiche createsi in merito agli oneri delle green energy per i consumatori, pubblica la sua bolletta trasparente.
Dopo l’accusa di scarsa chiarezza sui costi delle fonti rinnovabili rivolta dal ministro dell’ambiente Corrado Clini, l’AEEG ha deciso, infatti, di mettere a nudo la fattura dell’energia elettrica, mettendo in chiaro sul proprio sito tutte le singole voci di spesa e svelando così i tanto citati “sussidi nascosti”.

Con la bolletta dell’energia elettrica, famiglie e piccoli consumatori pagano sostanzialmente per quattro principali voci di spesa:
1.  servizi di vendita, ovvero il prezzo dell’energia elettrica ‘consegnata’ al cliente finale; rappresenta il 59,5% circa della spesa totale per la bolletta;

2. servizi di rete, ovvero le tariffe di trasporto, distribuzione e misura dell’energia elettrica, pari a circa il 14,0% della spesa totale;

3. oneri di sistema, previsti per legge sono pari a circa il 13,0% della spesa totale;

4. imposte nazionali, pari al 13,5% della spesa totale;

Con i valori del II trimestre 2012 e dunque non aggiornati nella componente A3 (finanziamento diretto delle fonti rinnovabili elettriche e assimilate), spiega l’Authority, la spesa totale su base annua di un ‘utente domestico tipo’ (famiglia residente con consumi pari a 2700 kWh/anno e potenza pari a 3 kW), risulta di 494 euro/anno, ripartita in base alle percentuali sopra indicate. Tenendo conto invece dell’adeguamento previsto da fine aprile (+4, per la sola componente A3), la ripartizione “stimata” sarebbe di circa 515 euro/anno con una percentuale in crescita per gli oneri di sistema e pari al 16,3% circa della spesa complessiva, per un totale di 84 euro/anno.

Ma l’AEEG intende entrare ancor più nel dettaglio, e svela cosi tutte le componenti per quest’ultima voce che fine mese risulterebbe così suddivisa:

incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate (componente A3, pari a circa il 92,6% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 77,5 euro anno. Di questi,  67,3 euro (il 86,8%) sono attribuibili alle fonti rinnovabili e per 10,2 euro (il 13,2%) alle assimilate (impianti CIP6).
regimi tariffari  speciali  per  la  società  Ferrovie  dello  Stato (componente  A4,  pari  a  circa l’1,37% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 1,15  euro/anno:
oneri per la messa in sicurezza del nucleare e compensazioni territoriali (componente A2 e MCT, pari a circa il 2,16% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 1,81 euro/anno;
compensazioni per le imprese elettriche minori (componente UC4, pari al 1,03% degli oneri di sistema), pari ad una spesa di 0,86 euro/anno;
sostegno alla ricerca di sistema (A5 pari  a  circa  lo  0,38%  degli  oneri  di  sistema),  pari  ad  una  spesa  di 0,32 euro/anno;
copertura del bonus elettrico (componente As, a pari allo 0,23% degli oneri di sistema), con una spesa pari a 0,19 euro/anno:
promozione dell’efficienza energetica (componente  UC7 pari  al  2,29%  degli  oneri  di  sistema), con una spesa pari a 1,92 euro/anno

venerdì 13 aprile 2012

FOTOVOLTAICO CHIAVI IN MANO..CON UN CLICK!

Sistemi & Qualità sfruttando accordi commerciali con importanti fornitori di pannelli, inverter e strutture e grazie alla convenzione con un primario gruppo bancario è in grado di fornire ai suoi clienti impianti chiavi in mano a prezzi molto vantaggiosi.
Vai sul sito www.sqingegneria.com , oppure scrivia info@sqingegneria.com, descrivici il tuo tetto,la tipologia di copertura, inviaci una foto e la tua bolletta elettrica ed in meno di 24 ore avrai la nostra offerta su misura per te!

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  • perché utilizziamo materiali 100 % europei
  • perché il finanziamento è rimborsabile grazie all’incentivo GSE 

Ti aspettiamo sul nostro sito... CORRI NON PERDERE QUESTA OCCASIONE!

martedì 10 aprile 2012

Sistemi & Qualità insieme ad Axel per la fornitura dei Thin client

Ormai da due anni Sistemi & Qualità Spa ha stretto una partnership con Axel per la fornitura dei thin client.

Un thin client è un piccolissimo computer (client) in un SISTEMA CLIENT/SERVER che ha una piccola o nessuna applicazione logica, così deve dipendere principalmente dal server centrale per elaborare dati.
La parola "thin" si riferisce alla piccola immagine di boot che questi client richiedono tipicamente - non molto di più di quello che serva per connettersi a una rete e partire con un web broser dedicato o una connessione "Remote Desktop" come l' RDP di Windows.

Sono sempre più numerosi i clienti che si rivolgono alla Sistemi&Qualità per la fornitura dei thin client.
Axel è una realtà unica nel mondo dei produttori di thin client, infatti l’intera progettazione e produzione esce dai nostri propri laboratori. Questo continuo investimento nella ricerca e sviluppo garantisce una totale padronanza della tecnologia. La produzione ed un eccellente controllo di qualità avvengono esclusivamente in Europa.
I prodotti Axel sono veri e propri zero client, questo vuol dire:

Nessun sistema operativo

Zero amministrazione Locale

Immunità contro i virus


Sistemi & Qualità Spa, grazie all'accordo con Axel puo' fornire anche un terminale in prova gratuita al cliente, così che questo possa verificare personalmente la potenza del prodotto fornito.


Per maggiori informazioni o per richiedere una prova gratuita non esitate a contattarci!

venerdì 6 aprile 2012

S&Q alla ricerca di Personale!


Sistemi & Qualità Spa nell'ambito della sua politica di ampliamento del Business, è alla ricerca di una figura professionale che dovrà operare nella divisione Energia, nell'ambito della progettazione di impianti fotovoltaici.

Alla figura vengono richieste le seguenti capacità e competenze:

Ottima conoscenza di applicativi come  EXCEL, AUTOCAD, SketchUp

Se diplomato: buona conoscenza di elettrotecnica con schemi elettrici civili e industriali

Se laureando o giovane laureato: laurea in materie tecniche vicine all'elettrotecnica.

Se Rispondi ai requisiti richiesti..non esitare...visita il nostro sito
oppure scrivici: info@sqingegneria.com


giovedì 5 aprile 2012

GOOGLE PRESENTA I SUPER OCCHIALI...

 Questa volta gli ingegneri di Google sembrano fare sul serio e probabilmente questa giornata rimarrà nella storia della tecnologia, poichè Big G. ha deciso di ufficializzare il Project Glass.
 Quello che finora era poco più di un buzz, di un passaparola fuoriuscito ad opera d’arte dai pub della Silicon Valle è ora forse divenuto realtà.
Finora si sapeva solo che Google stesse lavorando a questo progetto fantasmagorico all’interno dei segretissimi laboratori dall’ahimè altrettanto banalissimo nome…Google X.
Di questi laboratori si sa ovviamente molto poco, se ne sente parlare spesso da pochi mesi, più o meno da quando il figliol prodigo Larry ha deciso che era giunto il momento di prendere in mano le redini dell’azienda cambiando un bel po’ di cose in giro per gli uffici di Mountain View.
Il rendere noto un progetto ovviamente vuol dire che la tecnologia è già a buon punto e che probabilmente hanno già a disposizione alcuni modelli, altrimenti una delle società più effervescenti a Wall Street non ci avrebbe messo la faccia.
L’annuncio di Google allo stato attuale serve solo come introduzione al progetto, non vengono mostrati prototipi reali e per ora non è previsto un evento dimostrativo, ma dal un filmato introduttivo che avete potuto vedere si riesce a capire che si tratta di una tecnologia molto avanzata.
Nel post che accompagnava il video un breve testo che recita la volontà di Google di far partecipare la comunità all’evoluzione di questa tecnologia:
Riteniamo che la tecnologia dovrebbe funzionare per voi, per essere lì quando ne avete bisogno e sostituire i vostri sensi quando voi non potete.
Un gruppo di noi parte del Google [x] ha iniziato il progetto Glass per costruire questo tipo di tecnologia, che consente di esplorare e condividere il vostro mondo. Stiamo condividendo queste informazioni ora perché vogliamo iniziare una conversazione e imparare dal vostro prezioso contributo. Così abbiamo preso alcune foto del progetto per mostrarvi ciò che questa tecnologia potrebbe portare nelle vostre vite e abbiamo creato un video per dimostrare ciò che potrebbe permettere di fare.
Nel video si immagina una routine futura in cui il device è preponderante nella vita di un utente: che si alza, fa colazione, guarda fuori dalla finestra, cammina per strada e fa shopping sempre coadiuvato dalle informazioni messe a disposizione attraverso il piccolo schermo davanti al suo occhio (che meteo è previsto, quali appuntamenti ha in agenda, eventuali scioperi dei mezzi, indicazioni stradali, messaggi arrivati nel frattempo), con cui può interagire parlando semplicemente, sia per dettare e inviare un SMS sia per ottenere indicazioni persino all'interno di un negozio o scattare una foto e condividerla con le proprie cerchie Google+.
 
 Aspettiamo di vedere cosa accadrà nei prossimi mesi..

lunedì 2 aprile 2012

NEWS FOTOVOLTAICO :Il settore puo' creare 265 mila occupati, ma ora posti in pericolo


'Il settore del fotovoltaico italiano e' in grande espansione. Nel  2011 sono stati installati pannelli per una potenza complessiva pari a 12,8 Gw (Gigawatt), primato internazionale in questo campo''.
 ''E' stato stimato - si legge nel dossier - uno sviluppo nel medesimo settore del 73%, circa 9,3 Gw, rispetto al 2010''.
C'è da notare però che negli ultimi mesi dell'anno si è registrata una notevole riduzione'' nella realizzazione degli impianti.
Con il decreto Liberalizzazioni sono stati bloccati di fatto progetti gia' avviati per una potenza complessiva di 700 Megawatt (Mw) ed un valore di investimenti stimato attorno a 1,5 miliardi di euro'' per impianti a terra nelle aree agricole (con l'approvazione del decreto e' stata concessa una proroga di due mesi). Inoltre, ''l'attuale potenza fotovoltaica installata corrisponde ad una spesa annua, in incentivi, di 6 miliardi di euro che e' anche la soglia prevista'', oltre la quale si deve ''ridiscutere'' la materia. Il settore del fotovoltaico nel 2011 ha impiegato oltre 63.000 addetti (130.000 tutte le rinnovabili) che potrebbero diventare 150.000 (265.000 tutte le rinnovabili) nel 2020 se si mettesse mano agli incentivi con gradualita''' fino a raggiungere autonomia.
''Oggi - si osserva - questi posti di lavoro sono in pericolo'. A rischio,  ci sono "120-130 mila posti di lavoro" dell'unico "modello di società e di sviluppo che è cresciuto nonostante la crisi". Pertanto, una politica auspicabile sarebbe quella di non fermarsi, non guardare al passato e al petrolio ma al futuro, all'innovazione, alle rinnovabili". .
ASSOCIAZIONI, A ROMA GLI STATI GENERALI DELLE RINNOVABILI -
 L'associazione Ises Italia e Kyoto Club hanno convocato nel pomeriggio di oggi a Roma gli "Stati generali delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica", che si articoleranno in una prima sessione di confronto tra le associazioni coinvolte e in una seconda sessione dedicata all'incontro con i responsabili dei ministeri competenti, e cioé dello Sviluppo economico, dell'Ambiente e delle Politiche agricole. L'incontro, spiegano gli organizzatori, muove "dall'allarme dei possibili effetti deleteri sui settori delle rinnovabili elettriche e termiche connessi all'attuale versione delle bozze dei decreti ministeriali". L'obiettivo è arrivare a "un confronto trasparente sulle misure da prendere, per porre fine al ritardo, ormai di sei mesi, rispetto alle scadenze previste dal Dlgs. 28 del 2011". "Preoccupati per le ricadute economiche, sociali, ambientali, e anche del rischio di inadempienza del nostro paese nei confronti dell'Unione Europea - si legge nel documento preliminare firmato da 20 associazioni del settore - chiediamo con urgenza al governo, ai ministri interessati e ai gruppi parlamentari di aprire già a partire dalla prossima settimana un confronto trasparente, che consenta di progettare il futuro di un settore decisivo per lo sviluppo del paese".

Fonte: ANSA
Ufficio Stampa: Sistemi&Qualità Spa

VITERBO: PARTE IN QUESTI GIORNI LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA S&Q PER IL FOTOVOLTAICO

Partirà in questa settimana la campagna pubblicitaria della Sistemi & Qualità Spa, dedicata al fotovoltaico residenziale nella Provincia di Viterbo.
La campagna verterà sulla promozione dell 'installazione "CHIAVI IN MANO" di impianti residenziali.
Il servizio promosso include:

  • sopralluogo preliminare
  • progettazione dell’impianto fotovoltaico che risponde alle esigenze del cliente
  • fornitura di materiali 100% europei
  • installazione dell'Impianto, con la direzione e la sicurezza dei lavori
  • Redazione di tutte le pratiche comunali
  • Redazione di tutte le pratiche Enel per la connessione dell'impianto
  • Redazione di  tutte le pratiche per l'Attivazione dell'Incentivo Conto Energia,
  • Copertura assicurativa all risk
Inoltre grazie agli accordi con un primario istituto bancario italiano, S&Q vi offre IL FINANZIAMENTO COMPLETO DELL’IMPIANTO, con pagamento prima RATA DOPO SEI MESI

Il piano media sarà sviluppato su carta stampata con uscite sui principali giornali locali, tramite volantinaggio mentre sul versante digital, verrà attivata una campagna sui più rilevanti siti locali e social Network .

Di seguito una piccola anticipazione di quello che vedrete: