martedì 28 febbraio 2012

FOTOVOLTAICO NEWS: S&Q RISPONDE ALLE VOSTRE DOMANDE

 Sistemi & Qualità ha deciso, viste le moltissime domande e richieste, che arrivano al nostro sito, di fare chiarezza su alcuni temi riguardanti il fotovoltaico. La nostra esperienza ci consente di rispondere alle esigenze ed ai dubbi dei nostri potenziali clienti...
Di seguito solo alcune delle risposte a cui abbiamo risposto! 


Cosa si intende per fotovoltaico?
Il fotovoltaico è una tecnologia che consente la produzione di energia elettrica sfruttando le propretà di alcuni semiconduttori (di solito silicio), i quali opportunamente trattati e interfacciati, generano energia elettrica dopo aver assorbito l'energia solare.

Quali sono i materiali utilizzati nella produzione dei moduli fotovoltaici?
La maggior parte dei moduli fotovoltaici sono composti da silicio mono-cristallino e poli-cristallino.

Dove possono essere installati i moduli fotovoltaici?
I luoghi di posizionamento possono essere i seguenti: su tetti inclinati, sfruttando generalmente la pendenza delle falde del tetto; su coperture piane, mediante l'utilizzo di adeguate strutture di sostegno per raggiungere l'inclinazione ottimale dei moduli; sulle facciate dell'edificio, sfruttando in prevalenza la radiazione solare diffusa, anche se con rendimenti minori.

Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico?
Per calcolare le dimensioni di un impianto fotovoltaico bisogna tener conto principalmente di 2 fattori:
- il tipo di pannello fotovoltaico usato
- la potenza che si desidera ottenere dall'impianto
In media un impianto di potenza pari 3 kW/p, usando pannelli in silicio monocristallino o policristallino occupa una superficie di circa  25 metri quadrati su tetto a falda.


Per visualizzare tutte le risposte, non esitare a visitare il LINK DI SEGUITO RIPORTATO:
S&Q risponde

venerdì 24 febbraio 2012

Ecco il Fondo di Kyoto: finanziamenti alle rinnovabili


A CHI SI RIVOLGE

Il Fondo si rivolge a cittadini, condomini, imprese, persone giuridiche private (comprese Associazioni e Fondazioni), soggetti pubblici.

Il Fondo Kyoto finanzia interventi a livello regionale e nazionale. Gli interventi finanziabili con il Fondo Kyoto a livello regionale sono:
  •  microcogenerazione diffusa: installazione di impianti che utilizzano gas naturale, biomassa vegetale solida, biocombustibili liquidi di origine vegetale, biogas e in co-combustione gasnaturale-biomassa quali fonti energetiche;
  • installazione di impianti da fonti rinnovabili per la generazione di elettricità o calore (eolico, idroelettrico, solare termico, biomassa, fotovoltaico);
  •  risparmio energetico e incremento dell'efficienza negli usi finali dell'energia.

I finanziamenti sono a tasso agevolato (0,50% annuo) per una durata massima di 6 anni (15 per i soggetti pubblici), rimborsabili in rate semestrali.
Le banche aderenti potranno concedere un finanziamento per la quota parte del costo totale del progetto che non è coperta dal finanziamento agevolato.

I BENEFICI
I benefici del Fondo Kyoto sono cumulabili con i seguenti incentivi e tariffe:
·        
  • Incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili, con rilascio dei “Certificati verdi”.
  •   Terzo e Quarto Conto Energia per la produzione di energia da impianti solari fotovoltaici
  • ·Incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili riservati al settore bieticolo-saccarifico.
  •  Incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza  energetica di piccole dimensioni.
  COME ACCEDERE AL FINANZIAMENTO

      Per accedere al finanziamento, occorre compilare la domanda esclusivamente online accedendo all’Applicativo web sul sito della Cassa Depositi e Prestiti. La domanda va spedita per raccomandata con a/r o ‘Raccomandata 1’ con prova di consegna entro 3 giorni solari dalla conferma di avvenuta registrazione, pena l’esclusione. Alla domanda deve essere allegata la documentazione richiesta per ciascun tipo di beneficiari



Per maggiori informazioni scarica il vademecum de Kyoto: http://www.slideshare.net/SistemiQualita/vademecum-kyoto  
oppure visita il sito: s&q vi spiega il fondo di Kyoto


giovedì 23 febbraio 2012

COCA COLA VS. Coca Colla: questione di Brand...

CocaColla.it, blog italiano aperto dal 2010 si occupa di arte, design, advertising, lifestyle e trend della rete, sembra destinato a chiudere....la Coca Cola, colosso di Atlanta che produce una delle bevande più bevute al mondo, ha lanciato l'ultimatum al piccolo Blog Nostrano.

IL SUCCESSO DI COCACOLLA....
Grazie all’impegno e alla dedizione dei suoi editori e al supporto di collaboratori, amici e appassionati, in poco meno di due anni il blog Coca Colla è  diventato uno dei punti di riferimento per il design, l’illustrazione e la streetart con circa 2.000.000 di page view nell’ultimo anno, 1.500.000 visitatori unici, 7000 liker su Facebook e 1000 follower su Twitter.

..LA POTENZA DI COCA COLA...
il blog ha così tanto successo da arrivare all'attenzione della Coca-Cola Company.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni del  team del sitococacolla, che  in un comunicato stampa spiegano cosa sta accadendo: «Coca Cola, per mano del suo ufficio legale, ci ha fatto recapitare due lettere di diffida, chiedendoci di ritirare le pratiche avviate per la registrazione del marchio e la cessione nei loro confronti del “nome a dominio” www.cocacolla.it.
Non sono da ritenersi esenti i nostri profili social. Pena citazione a giudizio». La motivazione? «la registrazione e l’utilizzo del nome a dominio www.cocacolla.it determina l’insorgere di un grave rischio di confusione per i consumatori che possono essere indotti a ritenere che il segno e il dominio siano volti a contraddistinguere prodotti/servizi distribuiti, organizzati o sponsorizzati dalla Coca Cola».

ED IL FINALE CHE NON TI ASPETTI!
Che detto in parole povere significa: chiudere il sito, cedere il dominio e sospendere la pratica di registrazione del marchio per non dare troppo fastidio. Il tutto in soli 15 giorni.


IL PRECEDENTE BOLIVIANO -  Nel 2010 in Bolivia fu lanciata su mercato una bevanda chiamata proprio Coca Colla e per di più molto simile alla bevanda zuccherata prodotta dal gigante di Atlanta. Ma, in quel caso non si ebbero notizie di azioni legali da parte della Coca Cola company.

FONTE:
http://www.corriere.it/cronache/12_febbraio_22/cocacolla-chiude-diffida-cocacola_5bcf9628-5d8a-11e1-8d58-29f34aaed5a4.shtml

http://www.cocacolla.it/

Parte la Gara fotografica sui Parchi italiani

Parte la sfida più ecologicamente interessante per tutti gli amanti della fotografia:
La natura italiana in uno scatto.
Il concorso fotografico 'Obiettivo Terra', promosso dalla Fondazione Univerde e dalla Societa' geografica italiana, è giunto alla terza edizione,e  premia le migliori istantanee per valorizzare il patrimonio dei Parchi nazionali e regionali italiani. Lo scorso anno a vincere sono state le Tre cime di Lavaredo nelle Dolomiti di Sesto, in Trentino Alto Adige.

'OBIETTIVO TERRA' 2012: Le fotografie saranno oggetto di una pre-selezione a cura dei soggetti promotori e la selezione finale con decretazione del vincitore avverrà ad opera di una Giuria di esperti. Chi vincerà il concorso riceverà un premio in denaro e lo scatto sarà esposto in occasione della 42ª Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2012) su una maxi affissione a Roma.

MENZIONI SPECIALI: Saranno anche conferite 5 menzioni speciali alla migliori foto di ognuna delle seguenti categorie:
- Alberi e foreste
- Animali
- Area costiera
- Energie rinnovabili e sostenibili nei parchi (Menzione per il 2012 Anno Internazionale ONU dell'Energia Sostenibile per tutti)
- Paesaggio agricolo

PER PARTECIPARE: Al concorso si può partecipare inviando una sola fotografia per ogni partecipante fino al 25 marzo 2012; il regolamento completo è allegato alla presente e si può consultare sui siti www.fondazioneuniverde.it e www.societageografica.it.

 La cerimonia di premiazione si terrà il 20 aprile 2012 a Roma, presso Villa Celimontana, sede della Società Geografica Italiana.


Ufficio stampa:
Sistemi & Qualità Spa

martedì 21 febbraio 2012

Onu, 2012 e' l' anno dell' energia sostenibile per tutti!

Oltre 1,3 miliardi di persone non hanno accesso alla corrente elettrica, circa il 20% della popolazione mondiale. Altri 2,7 miliardi cucinano o si riscaldano semplicemente con legna, carbone e rifiuti di animali, circa il 40% degli abitanti del Pianeta.

Per questo l' Onu ha dichiarato il 2012 l'anno internazionale dell'energia sostenibile per tutti, lanciando una campagna ad hoc per mobilitare governi, societa' civile, privati. ''Per debellare la poverta' e salvare il Pianeta - scrive il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon - possiamo e dobbiamo raggiungere l' energia sostenibile per tutti entro il 2030.

L'obiettivo e' quello di portare a casa tre risultati: accesso universale a 'moderni' servizi energetici; raddoppio del tasso di aumento dell'efficienza energetica; raddoppio della fetta di energie rinnovabili nel mix energetico globale.

Questi tre obiettivi sono importanti singolarmente, ma anche l'uno rispetto all'altro: tecnologie convenienti per le rinnovabili stanno portando servizi energetici moderni alle comunita' rurali, dove l'estensione della rete elettrica convenzionale sarebbe poco pratica e avrebbe un costo proibitivo. Apparecchiature piu' efficienti per l'illuminazione e altre applicazioni richiedono invece meno energia e quindi riducono l'energia necessaria a farli funzionare

venerdì 17 febbraio 2012

GOOGLE CLOUD: STA ARRIVANDO

Google si appresta a lanciare il proprio servizio di cloud.

Si parla di un servizio in stile Dropbox-Megaupload, che consentirà agli utenti di memorizzare tutte le loro immagini, video, musica e molto altro sulla nuvola (cloud), che consentirà un facile accesso da una vasta gamma di dispositivi ( sicuramente il giorno del lancio Google rilascerà una app Android dedicata).
Il servizio  ”Google Cloud”  e offrirà spazio di archiviazione gratuito (per la maggioranza degli utenti) con opzioni di piano mensile per le imprese che hanno bisogno di maggiore spazio di archiviazione.
Il Cloud storage sembra il pezzo finale del puzzle di Google per completare il cerchio di servizi web collegati tra loro.
Google sarà così in grado di offrire i seguenti servizi agli utenti :
  • Picasa per le foto, 
  • Google Music per la musica, 
  • YouTube per i video 
  •  Google Cloud
Sembra che il nome dell'applicazione sarà Google Drive.
Siamo pronti ad una nuova guerra informatica tra Google , Dropbox ed Apple iCloud.
Google Drive, sarà disponibile in due versioni: gratuita con spazio e funzioni base, e a pagamento, per chi ha bisogno di una “fetta” più grande di nuvola.
Non si sa ancora nulla, però, su quanti gigabyte Google regalerà a ognuno dei suoi tantissimi utenti.
 
Ufficio Stampa : Sistemi & Qualità Spa

FOTOVOLTAICO NEWS: PAESE CHE VAI,FOTOVOLTAICO CHE TROVI!

L'Europa del fotovoltaico...una selva oscura!

UN PICCOLO ESEMPIO
Facciamo un esempio: Vuoi Installare un impianto da 3 Kw???.
Allora se ti trovi  in Francia, Grecia, Germania, Olanda e Portogallo, grazie a sistemi di registrazione on-line, le procedure di autorizzazione piu’ snelle  mentre in Spagna, invece, i tempi di attesa possono raggiungere le 89 settimane.
Il processo autorizzativo e le procedure di connessione rappresentano qui quasi la meta’ dei costi di realizzazione di un progetto e sulla stessa scia si muovono Bulgaria e Regno Unito.
Questi i dati riportati da un analisi che ha focalizzato l’attenzione su 12 Paesi, inclusa l’Italia.

LA CONNESSIONE IN RETE
Un ostacolo comune allo sviluppo del fotovoltaico e’ rappresentato dalle difficolta’ di connessione in rete: lunghe procedure, regole poco chiare e interpretabili o costi eccessivi sono alcune delle maggiori barriere evidenziate in quasi tutti i mercati analizzati dal progetto.

UNA REGOLAMENTAZIONE COMUNE - ‘I Paesi europei devono stabilire tempistiche certe e definire costi di connessione alla rete proporzionati e trasparenti al fine di evitare situazioni discriminatorie”, spiega Jorg Mayer, presidente dell'associazione di categoria tedesca che coordina il progetto. Appare quindi sempre più importante la stabilizzazione del quadro normativo, la semplificazione delle procedure autorizzative che saranno possibili “solo attraverso un riconoscimento politico del ruolo strategico delle rinnovabili”.

IL PROGETTO– Da maggio 2012 Pv Grid, dara’ avvio a una approfondita analisi sulle problematiche inerenti l’integrazione del fotovoltaico nella rete elettrica. Pv Grid continuera’ il lavoro  includendo ulteriori attori quali gli operatori di rete. Assosolare continuera’ a rappresentare l’industria di settore italiana anche nel contesto di Pv Grid.
Fonte
ADNKronos

Ufficio Stampa
Sistemi&Qualità Spa

giovedì 16 febbraio 2012

S&Q VI RINGRAZIA PER LA PASSIONE CON CUI SEGUITE IL BLOG!

S&Q Spa ringrazia tutti gli appassionati che quotidianamente seguono il nostro BLOG.

Nel 2012 le visite sono aumentate quotidianamente toccando quasi le cinquecento nella giornata del 15 Febbraio.

Siamo molto lieti che le notizie pubblicate siano sempre di vostro interesse!

Per maggiori informazioni sull'azienda, sui prodotti e sui servizi offerti potete visitare il sito www.sqingegneria.com

mercoledì 15 febbraio 2012

NEW ECONOMY: LA FABBRICA ITALIANA DELLE APP

L'economia sta cambiando, le comunicazioni stanno cambiando, la telefonia è cambiata...l'Italia risponde! 

 L'Italia si scopre al passo con i tempi e rilancia la sua economia grazie alle aziende che realizzano APP.

APP: CIOE'…
Una app è un programma che è stato pensato per funzionare su cellulare.
Queste applicazioni, non son altro che servizi che aiutano i nostri smartphone a diventare intelligenti, e son diventati in poco tempo la nuova frontiera del software
Con l'era delle app chi usa il cellulare può godere della  loro leggerezza e della loro economia, navigando come e forse anche meglio rispetto ad un PC.

L’ITALIA E LE APP
Come dicevamo in Italia, il settore degli sviluppatori App, è in forte crescita, con un giro di affari che dai 60 milioni del 2011 potrebbe balzare a 100 quest'anno, almeno secondo il parere di Andrea Rangone del Politecnico di Milano citato nell'articolo del Sole 24 Ore.

Proprio il quotidiano economico pubblica un servizio sulle realtà più vivaci del panorama italiano delle aziende che sviluppano applicazioni :
    "Il distretto delle app che non ti aspetti è quello della Sardegna, dove invece esiste da anni un humus digitale, quello creato da Tiscali a partire dagli anni Novanta, una filiera pronta a riconvertire il sogno in declino dell'internet gratuito in contenuti da fruire in mobilità. A una ventina di minuti da Cagliari, a Pula, ci sono gli uffici della Xorovo, azienda fondata da Salvatore Carta, classe 1971, docente di sistemi operativi che "costruisce" le app e che fattura già mezzo milione di euro. Tra i prodotti di maggior successo di Xorovo («Orovo era il colle dove mio nonno portava l'asino», racconta il professor Carta), c'è Virtual Interior Design, una app per arredare la propria casa con mobili virtuali partendo dalle fotografia del proprio appartamento. Ma a Cagliari c'è anche l'incubatore di Mario Mariani, ex amministratore delegato di Tiscali, che spiega come il ruolo della sua società sia un po' quello di «nursery delle start up». E tra Verona, la Sardegna e la Silicon Valley è nata Paperlit, dall'idea di Gionata Mettifogo, grazie anche allo "zampino" finanziario dello stesso Mariani. Da startup Paperlit è diventata una delle aziende leader che sta portando su formato digitale per iPad quotidiani e periodici, a partire da testate come il New York Magazine. Aziende che nell'isola trovano anche supporto nel centro hi-tech Sardegna Ricerche, controllato dalla Regione e dedicato proprio al mondo dell'innovazione e delle piccole imprese"

IL FUTURO DELLA COMUNICAZIONE : I DISTRETTI DELLE APP
Analizzando la mappa dei produttori di APP, appare una configurazione simile a quella dei distretti industriali , cioè un agglomerazione di imprese  di piccola e media dimensione, ubicate in un ambito territoriale circoscritto specializzate in una o più fasi di un processo produttivo e integrate mediante una rete complessa di interrelazioni di carattere economico e sociale.
Nel nostro caso non parleremo di catena di montaggio ma le app - i software a forma d'icona che scarichiamo sui nostri cellulari – iniziano ad avere i loro "distretti" come i settori industriali più classici : dalla Sardegna, al Lazio, dall’Umbria alla Lombardia.

 È la dimensione sociale e digitale del quarto capitalismo, dove alla media impresa che per vocazione internazionalizza si sostituiscono micro-realtà obbligate a trasformare le idee in prodotti digitando, giorno e notte, righe di codice. Come si fa nei "garage" della Silicon Valley.

Fonti: Il sole 24 ore, Liquida, Wikipedia
        

Ufficio Stampa

Fondo Kyoto per la riduzione delle emissioni.

Dal 15 marzo al via il Fondo Kyoto per la promozione di investimenti pubblici e privati che puntano alla riduzione delle emissioni. Giovedi' la presentazione con il ministro dell'Ambiente Corrado Clini e il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera alla sede della Cassa Depositi e Prestiti, coinvolta nell'operazione insieme con l'Abi.

''Il Fondo - spiega Clini - rappresenta una misura anticiclica, e puo' svolgere una funzione di volano permanente per la crescita sostenibile dell'economia italiana''. Operativo dal 15 marzo, ha come scopo la promozione di investimenti a favore dell'efficienza energetica nel settore edilizio e in quello industriale; la diffusione di piccoli impianti ad alta efficienza per la produzione di elettricita', calore e freddo; l'impiego di fonti rinnovabili in impianti di piccola taglia; la gestione sostenibile delle foreste; la promozione di tecnologie innovative nel settore energetico.

Alla conferenza di presentazione previsti anche il presidente della Conferenza Stato-Regioni, Vasco Errani, il presidente e l'amministratore delegato della Cassa depositi e prestiti, Franco Bassanini e Giovanni Gorno Tempini, infine il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini

giovedì 9 febbraio 2012

Agricoltura Biologica: approvato il regolamento comunitario sul vino

Il regolamento comunitario sul vino biologico era atteso dal 1991 e alla fine, dopo più di vent’anni, ieri è arrivato. 

Fino ad oggi, infatti, la certificazione era prevista soltanto per le uve e la sola dicitura consentita era "vino ottenuto da uve biologiche". Il settore vitivinicolo era l’unico a cui non si applicava integralmente la normativa comunitaria sulla produzione biologica, che nel 1991, con successive modifiche e integrazioni, dette una base legale al settore.



L'AGRICOLTURA BIOLOGICA


L’agricoltura biologica limita gli interventi sul suolo promuovendo la fertilità naturale, la biodiversità e eliminando gli O.G.M.
L'agricoltura biodinamica è un metodo di coltura caratterizzato da sistemi di produzione agricola sostenibile e nel rispetto dell’ecosistema terrestre considerato come un unico sistema comprensivo di suolo e la vita che in esso si sviluppa.

LE NUOVE REGOLE
Dalla prossima vendemmia, le cantine che intendono utilizzare l’espressione “vino biologico”, riportando obbligatoriamente sull’etichetta il logo biologico dell’UE e il numero di codice del competente organismo di certificazione, dovranno rispettare delle regole precise.
Una delle limitazioni più importanti riguarda i solfiti:
  • i  solfiti, comunemente usati nel vino come conservanti, servono per prevenirne l’ossidazione. Il massimo è di 100 milligrammi il litro per i vini rossi e 150 per i vini bianchi e rosé, 50 milligrammi in meno per ogni categoria rispetto ai livelli attualmente in vigore per i vini convenzionali. Attenzione però ai vini dei Paesi del Centro e Nord Europa, Francia compresa, che, per la carenza di sole hanno bisogno dei solfiti per stabilizzare il vino, e dello zucchero per alzarne la gradazione alcolica. Per quei vini con un tenore di zucchero residuo superiore a 2 grammi il litro, il taglio dei solfiti sarà solo di 30 milligrammi invece che di 50. Dunque, 120 milligrammi il litro per i vini rossi, e 170 per quelli bianchi e rosè. Un compromesso per contemperare esigenze diverse e far convivere sotto lo stesso ombrello di norme prodotti con caratteristiche differenti. 
  • Le aziende italiane già adesso utilizzano molto spesso quantità di solfiti inferiori ai livelli stabiliti nel regolamento ma, e qui sta la beffa, non potranno evidenziare in etichetta questa loro qualità. In generale, però, la speranza è che l’Italia ne esca rafforzata, visto che il nostro Paese è primo in Europa per superficie coltivata a vigne biologiche, con 30.341 ettari, seguito dalla Francia (21.403) e dalla Spagna (17.665). A favore del nostro Paese giocherà sicuramente la possibilità di etichettare come bio anche il vino delle annate precedenti, purché, spiega Aiab, l’Associazione italiana per l’agricoltura biologica, «se ne possa dimostrare la conformità alle norme europee, ed in questo senso chi ha il marchio Garanzia Aiab è già conforme».

VINI BIOLOGICI E VINITALY:

Vinitaly, in programma a Verona dal 25 al 28 marzo, aprirà per la prima volta ai vini provenienti da agricoltura biologica e biodinamica, ospitando in un apposito spazio 121 cantine di diversi Paesi, tra cui Francia, Austria e Slovenia. In mancanza di un normativa di riferimento al momento dell’iscrizione, a questi espositori Vinitaly aveva chiesto di sottoscrivere un’autocertificazione molto restrittiva sui metodi di produzione applicati anche in cantina e, alla luce delle prime informazioni, spiegano gli organizzatori, «queste richieste sono in linea o più stringenti di quanto previsto dall’Ue».

Per maggiori informazioni sull'agricoltura biologica:
http://www.spambientepaesaggio.it/settore-agronomico.html

Ufficio Stampa:
Sistemi&Qualità

ROMA: PER DOMANI E' PREVISTA NEVE!

"La previsione della Protezione civile nazionale è di 30 centimetri di neve a Roma e l'ondata di maltempo dovrebbe cessare sabato all'ora di pranzo" questo è quello che ha dichiarato Alemanno.
Il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole e degli uffici pubblici per domani 10 febbraio e sabato 11 febbraio a causa delle previsioni meteorologiche che parlano di neve sulla Capitale.
In caso di neve a Roma gli automobilisti dovranno montare le catene e non solo averle a bordo. L'ordinanza prevede l'obbligo da domani alle 6 fino alle 24 di sabato.
"Per questa emergenza maltempo garantiremo la metà dei bus a disposizione: 866 su 1700". Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno.
"Stiamo fornendo gomme termiche al trasporto pubblico, le metro A e B funzioneranno, i taxi scioglieranno i turni", ha detto il sindaco di Roma. Il Comune sta aiutando i tassisti anche nel reperire catene da neve "perché in molti non ne sono dotati", ha aggiunto Alemanno.
"Questa volta sappiamo bene come stanno le cose e quindi ci stiamo preparando al meglio".
Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno a chi gli chiedeva se Roma fosse pronta alla nuova ondata di maltempo prevista per domani e sabato.
NEVE NEL LAZIO.....
La neve potrebbe tornare a minacciare Roma e Lazio da venerdì e Comune e Regione questa volta puntellano i piani d'emergenza con numeri e decisioni tempestive. Oltre all'ordinanza Gianni Alemanno mette in campo numeri netti per le pale, i volontari e il sale. La Presidente della Regione fa arrivare persino squadre di taglialegna dal nord. E il Campidoglio, a scanso di equivoci, diffonde nero su bianco il bollettino meteo della Protezione civile nazionale che parla di "diffuse nevicate dal pomeriggio-sera di venerdì, con accumuli al suolo anche di un certo rilievo". Insomma l'importante è non farsi trovare impreparati. E così vengono messi a punto i piani per fronteggiare la nuova emergenza maltempo.

....E NEVE PREVISTA IN TUTTO IL CENTRO ITALIA

L'Italia sara' investita da un'intensa perturbazione caratterizzata da aria gelida proveniente dalla Siberia, a cui si aggiungera' la temuta tormenta di neve e gelata baltica del 'blizzard', secondo le previsioni di ilmeteo.it. La neve si aspetta anche a bassa quota e sul mare. Le regioni maggiormente interessate, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio.

Fonte: Ansa.it
Ufficio Stampa Sitemi&Qualità Spa

mercoledì 8 febbraio 2012

IL FREDDO RECORD E L' EMERGENZA GAS

Il freddo gelido di questi giorni irischia di provocare un' emergenza nell' approvigionamento di gas. «La situazione è sicuramente critica, perchè dalla Russia e dalla Francia sono diminuiti i flussi, ma la situazione è ben monitorata», ha detto il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera.
L'amministratore delegato dell'Eni a radio24 ha fatto sapere che a causa di una seconda ondata di freddo proveniente dalla Russia, giovedì, potrebbero verificarsi distacchi di gas per alcune aziende: "attendiamo un'altra ondata di freddo in Russia e non sappiamo che comportamento avrà Gazprom giovedì e venerdì. Ci stiamo preparando a momenti ancora difficili. Per questa ragione c'é la riunione domani al ministero dello Sviluppo, per prepararci a un'ulteriore emergenza. Nella peggiore delle ipotesi dovremo intervenire sugli interrompibili''.
Intanto a Rovigo  è fuori uso il Rigassificatore a causa del mare molto mosso. L'interruzione aggrava la situazione già critica delle forniture di gas, perché fino a quando non miglioreranno le condizioni meteo nessuna nave potrà ormeggiare.
Preoccupata della situazione anche il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia,  che chiede di mettere mano alle riserve di gas, aggiungendo '' non si puo' agire solo sulle imprese'.

Il Comitato di emergenza del ministero dello Sviluppo ha registrato il livello record dei consumi (460 milioni di metri cubi al giorno) e l’estrazione record dagli stoccaggi (circa 170 milioni di metri cubi). Consumi che si prevede scenderanno con le misure d’emergenza avviate: distacchi alle industrie e utilizzo di centrali elettriche ad olio. «Una valutazione compiuta conclude il ministero sarà fatta nella prima mattinata di domani» 

Elettricità.  l’Enel ha avviato le centrali di Piombino e Livorno per la produzione con olio combustibile. La prossima a rinunciare al metano sarà Montalto di Castro e verso fine settimana dovrebbe entrare Porto Tolle. Nel 2066 l’utilizzo dell’olio nelle centrali consentì di risparmiare 1 miliardo di metri cubi di gas in tre mesi.

Ufficio Stampa
Sistemi&Qualità

mercoledì 1 febbraio 2012

NEL 2012 TORNA IL SOLAR DAYS

 La campagna informativa Solar Days torna anche nel 2012:
Nei primi quattro anni dell'evento circa 1.000 iniziative e 300.000 cittadini  hanno partecipato all'evento organizzato da Ambiente Italia e Legambiente e il supporto di Assolterm, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, GIFI, Kyoto Club, Qualenergia e Solarexpo.

A CHI E’ RIVOLTO:

 
Tutte le Aziende del settore (fornitura, progettazione, installazione, ecc.), amministrazioni locali, scuole, università, associazioni ambientaliste, ordini professionali, comitati locali o singoli cittadini, ecc.


COME PARTECIPARE:

 
Per partecipare basta ideare uno o più eventi da organizzare, su scala locale o nazionale, sul tema dell’energia solare; gli eventi sono preparati autonomamente dagli organizzatori delle singole iniziative, che saranno poi incluse nella campagna Solar Days. Possono essere organizzati :
Eventi informativi (seminari, incontri con esperti),
piccole fiere dedicate all’energia solare,
lezioni tecniche per progettisti e installatori,
 laboratori aperti nelle scuole,
 visite guidate a impianti o presso industrie di produzione,
giochi o lotterie “solari”, passeggiate ecologiche,