lunedì 2 maggio 2011

LE REGIONI BOCCIANO IL QUARTO CONTO ENERGIA, IL MINISTRO RISPONDE ED INTANTO NASCE L'IFI

 LE REGIONI BOCCIANO IL CONTO ENERGIA
La Conferenza Stato-Regioni, riunitasi il 28 Aprile ha bocciato sonoramente il quarto conto energia, con i conseguenti incentivi statali al ribasso per il fotovoltaico, proposto dal ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani con il decreto "ammazza rinnovabili".
L’unica cosa ritenuta positiva dai governatori nel decreto “ammazza rinnovabili”, infatti, è il bonus dato a chi sostituisce i vecchi tetti in eternit con i pannelli fotovoltaici. Per il resto nulla è stato condiviso.

IL SOTTOSEGRETARIO RISPONDE
'Il decreto ministeriale su fotovoltaico e solare si puo' modificare, oppure farne un altro ex novo'': e' quanto ha riferito il sottosegretario allo Sviluppo Economico Stefano Saglia in risposta alla posizione negativa assunta dalle regioni sul decreto riguardante il fotovoltaico che e' stato oggetto oggi di un confronto in sede di conferenza unificata.
''Bisogna dire - che molte proposte delle regioni sono state apprezzate dal governo'', ha spiegato il sottosegretario. ''Il solare - fotovoltaico e' un'esigenza del paese, delle realta' territoriali e delle imprese, le quali sono sicuro apprezzeranno il lavoro fatto per mettere a punto questo decreto ministeriale''.
Sul fronte degli incentivi Saglia ha concluso che ''se questi arrivano al 20-30% ci troviamo di fronte al margine giusto; ma se il livello dovesse attestarsi intorno al 70% allora ci troveremmo di fronte ad un fenomeno speculativo''

INTANTO NASCE L'IFI

Nasce un nuovo organismo per promuovere lo sviluppo della filiera industriale fotovoltaica nazionale:

l'Ifi (Imprese fotovoltaiche italiane)
L'IFi intende porsi come punto di riferimento per le istituzioni del settore per operare alla ricerca di soluzioni condivise volte allo sviluppo della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica da fonte solare.
La posizione del Comitato Ifi in tema di sviluppo delle fonti rinnovabili affronta il tema dell'incentivazione in un'ottica di investimento di lungo periodo per il Paese e ritiene necessario e urgente affrontare il tema dell'incentivazione attraverso il contenimento e la diminuzione delle risorse con la prospettiva di un loro riorientamento.
Questa l'idea che è alla base del Ifi:
''Considerare l'incentivo al settore come un mero supporto all'adozione del fotovoltaico - ha dichiarato Filippo Levati, direttore generale di MX Group S.p.A. e presidente di Ifi - e' poco lungimirante e produce distorsioni di mercato, non generando un reale valore e benessere diffuso per il paese e per i cittadini. C'è bisogno di una logica di investimento con un orizzonte certo e con strumenti che orientino le risorse di chi accede agli incentivi verso lo sviluppo di processi industriali, tecnologie e competenze''.

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